È stato siglato a maggio un accordo tra INFN, Elettra Sincrotrone Trieste e International Centre for Synchrotron-light for Experimental Science and Applications in the Middle East (SESAME), per la costruzione e fornitura da parte dell’Italia di pezzi di alta tecnologia per un nuovo acceleratore di particelle in Giordania.
L’accordo è stato possibile grazie a un finanziamento stanziato dal MIUR lo scorso anno. Partecipano al progetto scienziati del Bahrein, Cipro, Egitto, Iran, Israele, Giordania, l’Autorità Palestinese, Pakistan e Turchia, paesi che non cooperano in nessun altro contesto. “L’Italia ha scelto di giocare un ruolo primario in un’impresa scientifica visionaria e di grande valore sociale e politico, ha dichiarato Fernando Ferroni, presidente dell’INFN, in una delle aree più delicate e complesse del nostro pianeta. La speranza è che SESAME possa svolgere in Medio Oriente un ruolo analogo a quella che il CERN ebbe per l’Europa dopo la seconda guerra mondiale”. SESAME sarà la prima sorgente di luce di sincrotrone dell’area mediorientale, dedicata alle scienze sperimentali. Funzionerà come un potentissimo microscopio con applicazioni in ambiti che spaziano dalle scienze della vita, ai beni culturali, alle nanotecnologie.
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GARR News n°10 - Giugno 2014 - Tiratura: 10.000 copie - Chiuso in redazione: 11 Giugno 2014
Hanno collaborato a questo numero: Marta Ammoni, Andrea Avi, Claudio Barchesi, Maria Ludovica Bitonti, Marco Ferrazzoli, Mara Gualandi, Alessandro Inzerilli, Marco Malaspina, Andrea Pinzani, Francesco Rea, Sabrina Regno, Alessandra Saletti, Cristina Sarteschi, Francesca Scianitti, Maria Sole Scollo, Simona Venuti, Sabina Viezzoli, Redazione Media INAF
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