ENEA offre a tutti i suoi dipendenti sempre nuove opportunità di utilizzo di strumenti e competenze avanzate nell’ambito ICT.
Obiettivo è il pieno sviluppo dello smart working, modalità di lavoro basata su forti elementi di flessibilità, soprattutto in fatto di sede e di orario di lavoro: per i ricercatori l’utilizzo del proprio ufficio o laboratorio in mobilità, può rivelarsi molto utile e portare ad incrementare la produttività del lavoro. Per raggiungere l’obiettivo, la disponibilità, la potenza e la sicurezza della rete dati è un requisito essenziale: nei centri di ricerca ENEA, dove è presente una gestione centralizzata dell’infrastruttura di rete, si è scelto di abilitare tutti gli access point alla rete Eduroam, il servizio GARR che offre un accesso sicuro alla rete wireless per gli utenti della comunità dell'Università e della Ricerca. Nei centri ENEA il numero di access point è di circa 120 ed è in progressivo aumento. Infine l’ENEA sta supportando il VoIP con l’intento di realizzare un servizio con la conversione dell’intera numerazione telefonica “tradizionale”, in modo da associare lo smartphone del dipendente ENEA al proprio numero di telefono di ufficio. Inoltre grazie alle reti virtuali private (VPN) è possibile trasmettere informazioni aziendali riservate e utilizzare in modo sicuro i servizi di file sharing.
Il contenuto di questo sito e' rilasciato, tranne dove altrimenti indicato,
secondo i termini della licenza Creative Commons attribuzione - Non commerciale Condividi allo stesso modo 3.0 Italia
GARR News è edito da Consortium GARR, la rete italiana dell'università e della ricerca
GARR News n°10 - Giugno 2014 - Tiratura: 10.000 copie - Chiuso in redazione: 11 Giugno 2014
Hanno collaborato a questo numero: Marta Ammoni, Andrea Avi, Claudio Barchesi, Maria Ludovica Bitonti, Marco Ferrazzoli, Mara Gualandi, Alessandro Inzerilli, Marco Malaspina, Andrea Pinzani, Francesco Rea, Sabrina Regno, Alessandra Saletti, Cristina Sarteschi, Francesca Scianitti, Maria Sole Scollo, Simona Venuti, Sabina Viezzoli, Redazione Media INAF
Abbiamo 118 visitatori e nessun utente online