Un primo prototipo per un’infrastruttura di supercalcolo tutta europea, sia per design sia per tecnologia.
È l’obiettivo di EuroExa, progetto finanziato con 20 milioni di euro nell’ambito del programma di ricerca H2020, e appena lanciato dalle sedici istituzioni europee che vi partecipano, tra cui l’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e l’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) in Italia. Le istituzioni del consorzio EuroExa si sono incontrate al Supercomputer Centre di Barcellona per sancire l’inizio del progetto EuroExa e segnare, nel contempo, la loro partecipazione allo sviluppo di dimostratori di sistemi di calcolo paralleli scalabili fino all’exaflops, capaci cioè di eseguire un miliardo di miliardi di operazioni aritmetiche al secondo. I fondi messi a disposizione del progetto serviranno a sviluppare e implementare un sistema di elaborazione basato sulla tecnologia Arm con acceleratori computazionali implementati su Fpga Xilinx Ultrascale+ di nuova generazione.
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GARR News n°17 - dicembre 2017 - Tiratura: 10.000 copie - Chiuso in redazione: 19 dicembre 2017
Hanno collaborato a questo numero: Claudio Barchesi, Alex Barchiesi, Paolo Bolletta, Alberto Colla, Luigi Cordisco, Marco Ferrazzoli, Marco Galliani, Americo Gervasi, Mara Gualandi, Silvia Malesardi, Silvia Mattoni, Laura Moretti, Fulvio Nigrisoli, Francesca Nacini, Andrea Salvati, Francesca Scianitti, Massimo Valiante, Gloria Vuagnin
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