È stata realizzata per la prima volta una modellazione 3D della struttura geologica dell’Etna che fornisce una nuova ipotesi sul quadro evolutivo del vulcano.
Un team di ricercatori dell’INGV e dell’Università di Catania ha messo a punto una modellazione 3D della struttura geologica dell’Etna ha permesso di calcolare, con più precisione, il volume dell’edificio vulcanico e ricostruire la variazione nel tempo del tasso eruttivo.
Questo studio fornisce anche una nuova ipotesi sul quadro evolutivo del vulcano, strettamente connesso ai drastici cambiamenti geodinamici che hanno interessato la Sicilia orientale, durante la formazione e crescita del Monte Etna. Sono state ricostruite in 3D le strutture vulcaniche che si sono formate e sovrapposte a partire dagli ultimi 220.000 anni e che nel complesso hanno portato alla formazione del grande strato-vulcano del Monte Etna, il cui volume è pari a circa 535 km3. È stato possibile determinare anche l’andamento del tasso eruttivo dell’Etna, evidenziando un drastico aumento negli ultimi 15.000 anni.
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GARR News n°18 - luglio 2018 - Tiratura: 10.000 copie - Chiuso in redazione: 23 luglio 2018
Hanno collaborato a questo numero: Giuseppe Attardi, Claudio Barchesi, Alex Barchiesi, Paolo Bolletta, Antonella Bozzi, Alberto Colla, Luigi Cordisco, Andrea Corleto, Marco Ferrazzoli, Elena Foglia Franke, Elisa Gamberoni, Americo Gervasi, Alessandro Girardi, Mara Gualandi, Silvia Malesardi, Marcello Maggiora, Pasquale Mandato, Silvia Mattoni, Laura Moretti, Eleonora Napolitano, Mario Reale, Andrea Salvati, Marisa Serafini, Davide Vaghetti, Massimo Valiante, Giancarlo Viola, Gloria Vuagnin
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