Con un budget limitato e la responsabilità per i servizi ICT per tutte le scuole del Paese (oltre alle università e gli enti di ricerca), la nostra rete della ricerca attiva servizi cloud e cloud-like in maniera oculata, come parte organica di un’offerta sempre attenta alla user experience dei nostri giovani utenti.
Come rete della ricerca e dell'istruzione, CARNet si distingue per l’offerta di rete e servizi non solo all’università e la ricerca ma anche a tutte le scuole primarie e secondarie sul territorio. Recentemente CARNet ha esteso i suoi servizi ad altri enti pubblici come gli ospedali e alcuni ministeri. Attualmente sono connesse quasi 2400 scuole e oltre 250 enti accademici e di ricerca, di cui 35 provengono dall’area della sanità. Le scuole contano una popolazione di circa mezzo milione tra studenti e insegnanti, che corrisponde a più di metà della popolazione totale di utenti finali della rete.
I nostri servizi sono tutti completamente gratuiti per le comunità di utenti, essendo finanziati per circa il 90% dal Ministero della Scienza, dell’Educazione e dello Sport della Repubblica Croata, mentre il rimanente 10% proviene dai progetti. Tuttavia l’importo di finanziamento è molto limitato e ciò condiziona l’offerta di servizi.
I servizi sono accessibili tramite un portale che si può accedere tramite identità digitali federate
Tra i servizi cloud in senso stretto, abbiamo un mandato dal nostro ministero sotto accordo con Microsoft per offrire Office365 ai nostri utenti delle scuole. Questo servizio è integrato con il nostro sistema di SSO (Single Sign On) in modo tale che quando un utente si iscrive al servizio, viene creato automaticamente un account del cloud di Microsoft, e quindi può cominciare immediatamente a usare il servizio. Abbiamo anche un servizio (limitato) di infrastruttura (IaaS), che offriamo (tipicamente) agli enti ma anche occasionalmente a studenti delle scuole secondarie che vogliano realizzare dei progetti particolari. Anche questo servizio proviene da un fornitore esterno, un’azienda chiamata EduZone che lavora specificamente per il settore della ricerca e dell’istruzione; infatti il loro IaaS è predisposto per le AAI, e in particolare eduGAIN, rendendo semplice il trasferimento di diritti/autorizzazione tramite pattern matching (*@carnet.hr), oppure la condivisione di macchine virtuali (MV) e [NREN-friendly Consolidated billing]. Infine abbiamo un servizio di backup (sys.backup) che offriamo ai nostri enti per i loro server; questo servizio l’abbiamo sviluppato in casa sulla base di un software open source, bacula.org. Il servizio è attualmente condiviso gratuitamente nel catalogo cloud di GÉANT.
Oltre a questi, abbiamo una serie di servizi che non si possono definire cloud in senso stretto, ma che sono ospitati o acquisiti (con licenze) da noi e messi a disposizione della comunità, per esempio Adobe Connect, ma soprattutto un nutrito gruppo di servizi sviluppati da noi che sono considerati prioritari per il sistema educativo in Croazia. Un esempio è e-Dnevnik, un servizio disponibile come applicazione per web e cellulare, che assolve tutti i compiti dei registri scolastici cartacei ma arricchita con una serie di funzionalità proprie delle tecnologie ICT, come la condivisione controllata delle informazioni, le statistiche, il reporting, e non ultimo il backup periodico nei registri centrali del ministero. Attualmente circa il 50% delle nostre scuole utilizza questo servizio al posto dei registri cartacei.
Questo è solo un esempio della suite di servizi che forniamo per le scuole, che è uniformemente accessibile tramite un portale con SSO. Le identità digitali (per allievi e insegnanti) sono fornite direttamente da noi insieme agli indirizzi email, e quindi sono nativamente dentro alla nostra federazione d’identità (AAI@EduHr) – una tecnologia che abbiamo ormai da dieci anni.
Quindi l’impegno con le scuole per noi è sostanziale; infatti direi che lavoriamo più con le scuole primarie e secondarie che con le università. Questo impegno, oltre alle direttive del ministero, ci porta a privilegiare l’usabilità e l’utilità diretta alle attività quotidiane delle scuole; questo può talvolta includere servizi cloud, che per noi sono sicuramente interessanti, ma non ci obbliga a queste scelte.
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GARR News è edito da Consortium GARR, la rete italiana dell'università e della ricerca
GARR News n°14 - Giugno 2016 - Tiratura: 10.000 copie - Chiuso in redazione: 29 Luglio 2016
Hanno collaborato a questo numero: Edoardo Angelucci, Claudio Barchesi, Marco Ferrazzoli, Mara Gualandi, Roberta Lizio, Marco Malaspina, Silvia Mattoni, Laura Moretti, Eleonora Napolitano, Francesca Scianitti, Sandro Tumini, Antonella Varaschin Davide Vaghetti, Federico Zambelli, Lucia Zonca.
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