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GARR sta conducendo un'intensa attività di studio delle tecnologie più avanzate. Dal laboratorio ottico al laboratorio virtuale per testare l'automazione della rete. Senza dimenticare la crescita della rete in fibra nel Nord-Est e in Europa
GARR sta conducendo un'intensa attività di studio delle tecnologie più avanzate. Dal laboratorio ottico al laboratorio virtuale per testare l'automazione della rete. Senza dimenticare la crescita della rete in fibra nel Nord-Est e in Europa

Sperimentare e cooperare per crescere in Italia e in Europa

| Carlo Volpe | osservatorio della rete
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Nel quadro di un percorso evolutivo della rete sono molte le novità su cui GARR sta lavorando.

Con il progetto Elisa, GARR sta conducendo un’intensa attività di studio delle tecnologie più avanzate confrontandosi con gli esperti delle altre reti della ricerca internazionali e con i produttori al fine di analizzare le strategie di sviluppo, conoscere le soluzioni disponibili ed individuare quelle più adatte alle prossime esigenze della rete GARR.

Il laboratorio ottico

L’attività di sperimentazione ha portato alla realizzazione di un laboratorio ottico con l’obiettivo di creare, presso la sede GARR di Roma, l’ambiente adatto a testare o integrare nuove soluzioni per i propri utenti. Il laboratorio, puramente fotonico, è composto da 4 nodi indipendenti e 8 coppie di bobine per un totale di 600 km di fibra ottica e un sistema di cablaggio che consente il collegamento con il PoP infrastrutturale di produzione di Roma- Tizii. In questo modo è possibile simulare la rete in un ambiente completamente controllato ed avere l’accesso alla rete di produzione per i test. Le recenti sperimentazioni hanno riguardato la caratterizzazione di dispositivi per la trasmissione ottica che usano diverse modulazioni (QPSK, 8QAM, 16QAM) e con capacità pari a 100 Gbps e oltre e di dispositivi per l’integrazione di apparati L2 sullo strato ottico. Inoltre è iniziato un test con l’Istituto di metrologia INRIM per la distribuzione del riferimento del tempo.

Il laboratorio virtuale

Continua a crescere anche vLab, il laboratorio virtuale GARR, con l’installazione di un ambiente VMware distribuito tra i data centre di Bari e Roma, dove sono stati acquisiti due nuovi server. La complessità dell’infrastruttura del laboratorio ha richiesto lo sviluppo exnovo di strumenti di monitoring, l’integrazione di sistemi di monitoraggio anche open source e l’implementazione di servizi IT di supporto quali DNS server, gateway VPN di accesso.
Con l’obiettivo di sviluppare e testare strumenti per l’automazione dei processi di gestione della rete, è stato realizzato un servizio che consente la creazione di topologie di rete con router virtualizzati in ambiente VMware. Il servizio è rivolto a chi ha la necessità di verificare, in un ambiente di laboratorio riservato, sia le configurazioni di rete sia gli strumenti e le applicazioni che interagiscono con i router, anche attraverso operazioni di scrittura.
Il laboratorio ha ospitato tre attività di sperimentazione di sistemi di connettività con paradigma SD-WAN. Le soluzioni testate sono Ensamble di ADVA, Contrail Service Orchestrator di Juniper e VeloCloud di VMWare. L’esperienza acquisita è stata positiva: le soluzioni analizzate dimostrano di essere in linea con quelli che sono i trend tecnologici in termini di erogazione di servizi di rete virtualizzati su architetture basate sul paradigma SD-WAN.

La rete cresce nel Nord-Est

Intanto la rete geografica si appresta a diventare ancora più capillare e resiliente. È stata aggiudicata a luglio, infatti, la gara per la fornitura di fibra ottica in IRU a 15 anni per alcune tratte nel Nord-Est, in Lombardia fino a Bologna. Nodi strategici come Trento e Verona saranno raggiunti per la prima volta dalla fibra di proprietà, mentre altri nodi già presenti sulla rete si avvarranno di nuovi percorsi ridondati.

Più fibra e cooperazione in Europa

A livello internazionale, GARR è impegnato nei progetti GN4-3 e GN4-3N che hanno l’obiettivo di far evolvere l’infrastruttura di rete europea. In particolare il progetto GN4-3N ha lo scopo di estendere la dorsale GÉANT attraverso l’acquisizione di fibre a lungo termine per garantire la crescita futura in termini di capacità e funzionalità e con l’obiettivo di creare infrastrutture di comunicazione transfrontaliere, riducendo così divario digitale e costi.
Il contributo GARR si concentra in due attività: quella del GÉANT Project Planning Committee (GPPC) che ha indirizzato le proposte e quella dei “Chief Technology Officer - CTO workshop” per la definizione della topologia dell’infrastruttura ottica. Questi ultimi hanno coinvolto i principali esperti delle reti della ricerca per la discussione e definizione del progetto di sviluppo in fibra ottica della rete GÉANT e del finanziamento necessario. Massimo Carboni rappresenta GARR nell’ambito del NIAC (Network Infrastructure Advisory Committee), ovvero il comitato di controllo dello sviluppo della rete GÉANT che supervisionerà la realizzazione e l’evoluzione della rete in fibra ottica su scala europea.

 

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