- Home
- Servizi alla comunità
- Libera cultura in libera rete
Libera cultura in libera rete
| Gabriella Paolini | servizi alla comunità
Sono milioni i contenuti del patrimonio culturale mondiale disponibili online
Fonti inesauribili di Open Educational Resources possono essere i luoghi sia fisici che virtuali che conservano il patrimonio culturale in Italia e nel mondo.
Free culture over a free network
In Italy and in the world, millions of cultural heritage contents are available online as Open Educational Resources (OER). These are physical and virtual places such as museums and digital collections and in this article we have listed some of me most popular sources of materials: from Europeana to Internet culturale, from Museo Galileo to the Uffizi Gallery, from the British Museum to MoMA.
In Europa l’aggregatore principale dove trovare risorse culturali in rete è frutto di finanziamenti della Commissione Europea. Europeana nella nuova veste grafica e con una nuova organizzazione dei contenuti si presenta come attore principale nella proposta di materiale di interesse educativo. Ci sono collezioni dedicate alla grande guerra, all’arte figurativa, alla moda, alle migrazioni, alla musica e alla fotografia. Ci sono ben 12 milioni di contenuti che possono essere riutilizzati in licenza open e lo strumento di ricerca permette di trovare con un dettaglio specifico immagini, video, file di testo che potranno essere inseriti in lezioni o ricerche scolastiche.
Cercando ad esempio Leonardo Da Vinci sono disponibili 1.000 risorse open ed altre circa 800 con limitazioni di riutilizzo. Si possono trovare stampe, quadri, ma anche libri accessibili in modo dinamico. Alcune risorse sono disponibili anche in 3D e possono essere visualizzate con il sistema Cardboard con l’effetto realtà virtuale. In particolare è attivo un accordo fra Europeana e Sketchfab, un sistema per la creazione di risorse 3D, VR e di realtà aumentata. Nei modelli disponibili liberamente tante ricostruzioni di oggetti, luoghi e opere di interesse culturale e artistico.
In Italia, l’aggregatore principale è stato realizzato dall’Istituto Centrale per il Catalogo Unico ICCU per il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Internet Culturale nella sua nuova versione si propone come la biblioteca ed emeroteca digitale italiana.
Fra i fondi più interessanti presenti su Internet Culturale ci sono sicuramente quelli dell’Istituto per i beni sonori e audiovisivi. Sono presenti audio originali sia musicali che di parlato. Sono infatti disponibili il Fondo storico dischi, il Fondo Compact Disc e il Fondo storico cilindri fonografici. Cercando i canti popolari italiani possiamo trovare da “Quel mazzolin di fiori” al Canzoniere del Lazio ad altre canzoni che fanno parte della storia popolare e musicale italiana, difficilmente reperibili in altre forme.
I musei sono un luogo fisico, ma adesso anche virtuale, dove creare momenti di apprendimento formale e informale. Fra gli enti storicamente presenti sulla rete GARR c’è il Museo Galileo di Firenze. Il museo nel proprio portale interattivo offre una versione online dedicata alle scuole, con video, giochi, animazioni 3D. Sempre fra gli enti collegati alla rete GARR, a Firenze troviamo la Galleria degli Uffizi, che nel proprio portale offre una collezione di contenuti utilizzabili in ambito educativo.
Lasciando i confini nazionali possiamo raccontare due esempi interessanti di risorse educative proposte da musei. Il British Museum di Londra ha realizzato un portale dedicato alla storia dove si propone di insegnare la storia utilizzando 100 oggetti conservati nei musei. L’altro esempio riguarda l’arte e viene offerto dal Museo di Arte Moderna di New York. La proposta educativa del Moma è ben strutturata, pensata per gli insegnanti e fornisce tutti gli strumenti e i materiali disponibili, interni ed esterni al museo, per trattare specifici argomenti legati all’arte moderna.
Dai un voto da 1 a 5, ne terremo conto per scrivere i prossimi articoli.
Voto attuale:
-
il filo - 7/2018Editoriale
-
Industria 4.0: benvenuti nella fabbrica dei daticaffè scientifico
-
Nei competence centre si disegna la fabbrica del futurocaffè scientifico
-
Made in Italy 4.0caffè scientifico
-
Libera cultura in libera reteservizi alla comunità
-
Un tool per migliorare il DNSservizi alla comunità
-
Archivi in rete per crescere insiemela voce della comunità
-
Scuola: un ponte hi-tech per l’universitàla voce della comunità
-
ENEA :: 700TeraFlops per CRESCO6la voce della comunità
-
CNR :: Agricoltura hi-tech, con il portale Agrosatla voce della comunità
-
EGO :: Identità digitali con IDEM e eduGAINla voce della comunità
-
INGV :: La storia eruttiva dell’Etna in 3Dla voce della comunità
-
Big Data dallo Spazio profondoosservatorio della rete
-
Un’autostrada digitale per lo Spazioosservatorio della rete
-
Data centre da record con il link a 1,2 Tbpsosservatorio della rete
-
Ecco come sarà il futuro della reteosservatorio della rete
-
Una blockchain per domarli tutticybersecurity
-
Horizon Europe: finalmente ci siamointernazionale
-
IRU: la rivoluzione silenziosainternazionale
-
Il futuro? A ciascuno la sua reteieri, oggi, domani
-
Borse di studio GARR 2018: ecco i nuovi giovani talentipillole di rete
-
Mediterraneo Sud-Orientale più connesso all'Europapillole di rete
-
Net neutrality: la battaglia per la neutralità della rete è cominciatapillole di rete
-
OpenStack Day Italy 2018 Containerization & DevOpsagenda
-
2° Festival Internazionale della Roboticaagenda
-
Alla Politecnica, l’Industria 4.0 è già di casacaffè scientifico
-
Nella fabbrica intelligente le macchine parlano e imparanocaffè scientifico
-
A ciascuno il suo gemello digitalecaffè scientifico
-
Bello e malevolocybersecurity
-
Direttiva Copyright: articolo 13 rimandato a settembrecybersecurity
-
GDPR: la tentazione del lato oscurocybersecurity
-
Conferenza GARR 2018 Data (r)evolutionagenda
-
Notte Europea dei Ricercatori e Festival della Scienzaagenda
-
Big Data e Libertà nella dimensione digitaleSpeciale GDPR
Articoli nella rubrica
-
di Gabriella Paolini
-
di Carlo Volpe
Archivio GARR NEWS
- Numero 29 - anno 2023
- Numero 28 - anno 2023
- Numero 27 - anno 2022
- Numero 26 - anno 2022
- Numero 25 - anno 2021
- Numero 24 - anno 2021
- Numero 23 - anno 2020
- Numero 22 - anno 2020
- Numero 21 - anno 2019
- Numero 20 - anno 2019
- Numero 19 - anno 2018
- Numero 18 - anno 2018
- Numero 17 - anno 2017
- Numero 16 - anno 2017
- Numero 15 - anno 2016
- Numero 14 - anno 2016
- Numero 13 - anno 2015
- Numero 12 - anno 2015
- Numero 11 - anno 2014
- Numero 10 - anno 2014
- Numero 9 - anno 2013
- Numero 8 - anno 2013
- Numero 7 - anno 2012
- Numero 6 - anno 2012
- Numero 5 - anno 2011
- Numero 4 - anno 2011
- Numero 3 - anno 2010
- Numero 2 - anno 2010
- Numero 1 - anno 2009
- Numero 0 - anno 2009