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Di fronte al mare, Trieste e la scienza si intrecciano e si raccontano

Di fronte al mare, Trieste e la scienza si intrecciano e si raccontano

| Sara Di Giorgio | caffè scientifico
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Il Science Centre Immaginario Scientifico (IS) è un museo della scienza interattivo e sperimentale, con sedi a Trieste e a Pordenone.

Il Centro propone contenuti e nuove modalità multimediali, immersive e coinvolgenti di fruizione, con l’obiettivo di raccontare la scienza e l’innovazione sviluppata negli Enti di Ricerca del “Sistema Trieste”.

Negli spazi del museo ospitato in un’ala del magazzino del Porto Vecchio di Trieste recentemente ristrutturato, è possibile conoscere e “toccare con mano” non solo i fenomeni naturali ma le applicazioni più innovative della scienza grazie agli apparati interattivi (exhibit hands-on) e le metodologie di animazione didattica informale, i laboratori tematici, interattivi e di tinkering.

Con la rete GARR possiamo svolgere manutenzione e interventi sui nostri sistemi interattivi con tempestività ed efficacia anche da remoto

Il museo è articolato in tre sezioni principali: Trieste e la Scienza, dove si illustra in modo partecipativo la ricerca che nasce e si sviluppa negli istituti di eccellenza del territorio; Fenomena, sezione dove trovano spazio gli “exhibit hands-on”, per sperimentare con la scienza di base; Innova, dove si esplorano le tecnologie più avanzate della ricerca applicata. A queste si affiancano due sezioni speciali: Imaginaire Scientifique, spazio immersivo in cui fare un viaggio nelle più suggestive immagini della scienza, e il Planetario, in cui possono fare affascinanti visite alla volta celeste.

Serena Mizzan, la direttrice del Centro, ci parla delle attività e del ruolo della rete GARR: “Il Centro si rivolge a tutti e ha sviluppato programma specifico per le scuole di ogni ordine e grado, basti pensare che nel 2019 sono stati circa 40.000 gli studenti che hanno visitato il museo, su un totale di 60.000 visitatori. In queste settimane stiamo riprendendo le attività a pieno ritmo, e nonostante le chiusure forzate dovute alla pandemia nel 2021 abbiamo avuto 17.000 visitatori.

Immaginario Scientifico è connesso alla rete GARR già da molto tempo, attraverso il Centro internazionale di fisica teorica Abdus Salam (ICTP) che ci ha ospitato dal 1999 e che ancora accoglie in nostri uffici, che presto saranno trasferiti nei nuovi locali del museo al Porto Vecchio.

La rete GARR ci permette svolgere la manutenzione e l’aggiornamento dei sistemi interattivi con tempestività e efficacia, permettendo l’accesso da remoto a diversi soggetti e imprese impegnate nello sviluppo delle applicazioni. Potete immaginare l’uso compulsivo degli strumenti digitali e in particolare degli schermi touch da parte dei ragazzi che visitano il museo. Capita spesso che i sistemi vadano in tilt ed è necessario che i tecnici possano intervenire tempestivamente da remoto, perché non si può tenere uno schermo spento. La rete GARR ci permette di gestire gli interventi a distanza e in sicurezza, garantendo rapidità degli aggiornamenti e un risparmio significativo per la gestione e la manutenzione delle applicazioni multimediali”.

La direttrice Serena Mizzan
credits: Immaginario Scientifico. Foto di Massimo Goina

La direttrice Serena Mizzan in occasione dell’inaugurazione della nuova sede dell’Immaginario Scientifico al Magazzino 26 del Porto Vecchio di Trieste il 9 ottobre 2020

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