- Home
- Caffè scientifico
- L'uomo, la scienza e i misteri dell'Universo
L'uomo, la scienza e i misteri dell'Universo
| Maddalena Vario | caffè scientifico
Dalla fisica delle particelle arrivano le risposte alle domande più profonde sulle origini dell’Universo. Grazie alla potenza della tecnologia e della rete.
L’uomo da sempre si chiede di cosa è fatto il mondo e cosa lo tenga insieme. Anche se oggi sicuramente conosciamo l’Universo meglio che in passato e l’attuale Modello Standard della fisica risponde a molte delle nostre domande sull’origine e la forma dell’Universo, tante sono le domande che aspettano ancora una risposta.
È davvero esistito un big bang? I leptoni e i quark sono particelle indivisibili o hanno anche loro una struttura interna? Lo spazio è davvero tridimensionale come lo conosciamo o esiste una quarta dimensione invisibile?
promuove, coordina ed effettua la ricerca scientifica nel campo della fisica subnucleare, nucleare e astroparticellare. Sono collegate alla rete GARR 48 sedi in tutta Italia.
Domande come queste spingono i fisici a costruire e adoperare acceleratori e rivelatori di particelle sempre più avanzati e potenti con l’obiettivo ultimo di vedere all’interno della materia con maggiore risoluzione. Si tratta di esperimenti che producono, spostano ed analizzano enormi moli di dati e che necessitano di reti capillari e ad altissima banda per collegare i laboratori e permettere la trasmissione affidabile e in tempo quasi reale dei dati che generano. In particolare ci soffermeremo su LHC, l’acceleratore di particelle più grande del mondo, e sui rivelatori OPERA, ARGO e Auger, progetti condotti per l’Italia dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
- Trentin: "WISE: La scuola a casa dei ragazzi"
- Trentin: "I docenti universitari vanno a scuola"
- Zancanaro: "Autismo: Collaborazione vincente tra insegnanti e bambini"
- Attolico: "OMERO: un castello da toccare a misura di schermo"
Fino agli inizi del XIX secolo si pensava che l’atomo fosse il costituente elementare della materia, il quale avrebbe dovuto essere indivisibile per definizione. La scoperta del fatto che ha una sua struttura interna, è cioè composto di particelle più semplici dette particelle subatomiche, diede vita alla teoria atomica, e quindi alla fisica delle particelle. Dopo le scoperte iniziali di elettrone, protone e neutrone (che costituiscono l’atomo), il numero e la tipologia delle particelle elementari scoperte crebbero in modo continuo. A partire dal 2006, il cosiddetto Modello Standard descrive tutte le particelle elementari ad oggi conosciute e tre delle quattro forze fondamentali note, ossia le interazioni forti, quelle elettromagnetiche e quelle deboli. Ma il Modello Standard non è una teoria completa, perché non è ancora in grado di spiegare pienamente la natura del mondo.
La Fisica delle particelle
La fisica delle particelle è la branca della fisica che indaga sulla struttura dell’infinitamente piccolo ed è alla ricerca dei mattoni fondamentali della materia e delle leggi che ne regolano il comportamento. Talvolta viene anche usata l’espressione “fisica delle alte energie”, quando si vuole far riferimento allo studio delle interazioni tra particelle elementari che si verificano ad altissima energia e che permettono di creare particelle non presenti in natura in condizioni ordinarie, come avviene usualmente con gli acceleratori di particelle.
Dai un voto da 1 a 5, ne terremo conto per scrivere i prossimi articoli.
Voto attuale:
-
GARR-X dalla A alla Xosservatorio della rete
-
L'arrivo di GARR-X visto dall'APMosservatorio della rete
-
il filo - 12/2010Editoriale
-
Argo: Vedo Argo Sumcaffè scientifico
-
OPERA: alla ricerca del taucaffè scientifico
-
L'uomo, la scienza e i misteri dell'Universocaffè scientifico
-
AugerAccess: In fibra ottica dagli Appennini alle Andecaffè scientifico
-
LHC apre un varco nei sentieri della nuova fisicacaffè scientifico
-
Home Sweet eduroamservizi alla comunità
-
In streaming tutti i giorni su questa rete…Internetla voce della comunità
-
UNITO Mediala voce della comunità
-
GARRTV: Attività multimediali nella comunità GARRla voce della comunità
-
VENIS, vidi, vici: con la MAN vince il territorioosservatorio della rete
-
La via della fibrainternazionale
-
Come posso essere sicuro che i miei messaggi di posta elettronica siano protetti e giungano solo ai destinatari desiderati?risponde cecchini
-
Cosa posso fare per non correre troppi rischi in un Internet Café?risponde cecchini
-
IPcalypse now?ipv6
-
Internet è partecipazioneieri, oggi, domani
-
GÉANT compie 10 anni. Pensando ai 100 Gbpspillole di rete
-
Suonare a distanza? Con LOLA e le reti della ricerca si puòpillole di rete
-
e-Infrastrutture di tutto il mondo unitevipillole di rete
-
TNC 2011 - ENABLING COMMUNITIESagenda
-
La rete GARR è importante per gli IRCCS. Parola di ministropillole di rete
-
Parte DECIDE: reti e ICT contro l’Alzheimerpillole di rete
Articoli nella rubrica
-
di Maddalena Vario
-
di Giorgio Matthiae
-
di Maddalena Vario
-
di Maddalena Vario
-
di Maddalena Vario
Archivio GARR NEWS
- Numero 29 - anno 2023
- Numero 28 - anno 2023
- Numero 27 - anno 2022
- Numero 26 - anno 2022
- Numero 25 - anno 2021
- Numero 24 - anno 2021
- Numero 23 - anno 2020
- Numero 22 - anno 2020
- Numero 21 - anno 2019
- Numero 20 - anno 2019
- Numero 19 - anno 2018
- Numero 18 - anno 2018
- Numero 17 - anno 2017
- Numero 16 - anno 2017
- Numero 15 - anno 2016
- Numero 14 - anno 2016
- Numero 13 - anno 2015
- Numero 12 - anno 2015
- Numero 11 - anno 2014
- Numero 10 - anno 2014
- Numero 9 - anno 2013
- Numero 8 - anno 2013
- Numero 7 - anno 2012
- Numero 6 - anno 2012
- Numero 5 - anno 2011
- Numero 4 - anno 2011
- Numero 3 - anno 2010
- Numero 2 - anno 2010
- Numero 1 - anno 2009
- Numero 0 - anno 2009