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Nel museo il corpo umano è iperconnesso
Nel museo il corpo umano è iperconnesso

Nel museo il corpo umano è iperconnesso

| Luigi Amodio | la voce della comunità

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Alla scoperta di Corporea, il primo museo interattivo sul corpo umano in Europa

Dopo il tragico rogo che nel 2013 in parte la distrusse, Città della Scienza di Napoli si riappropria del suo ruolo di protagonista nella vita culturale italiana e della sua missione di coniugare conoscenza, educazione e divertimento. Il parco scientifico napoletano rinasce infatti con un nuovo spettacolare museo: Corporea, il primo museo interattivo d’Europa sul corpo umano, dedicato ai temi della salute, delle scienze e tecnologie biomedicali e della prevenzione, inaugurato il 4 marzo 2017.

5.000 metri quadrati su tre livelli, 14 isole tematiche (dall’apparato cardio circolatorio a quello digerente, da quello sessuale e riproduttivo ai cinque sensi), circa 100 exhibit, esposizioni, macroinstallazioni e postazioni interattive, per uno dei più affascinanti viaggi che l’uomo abbia mai desiderato compiere: quello dentro sé stesso. Grazie infatti alle nuove tecnologie di realtà virtuale, giochi, laboratori e sperimentazioni, i visitatori potranno entrare nei più complessi meccanismi che regolano la vita. La nostra! Un’esperienza unica che, nel rispetto della vocazione internazionale della Città della Scienza, sarà possibile seguire in tre lingue: italiano, inglese e cinese.

Luigi AmodioLuigi Amodio
Fondazione Idis - Città della Scienza
Dirigente generale
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Corporea, in linea con l’approccio scelto dalla medicina negli ultimi decenni, fornisce una visione olistica del corpo umano, un complesso e delicato organismo in equilibrio dinamico. Il percorso di visita si snoda dunque attraverso isole tematiche dedicate ai diversi sistemi del corpo che – interagendo tra loro – ne garantiscono il corretto funzionamento.

Exhibit interattivi, esperienze di realtà virtuale, games, multimedia, laboratori sono gli strumenti che consentono ai visitatori di mettersi in gioco e sperimentare su di sé alcuni dei fenomeni, anche complessi, che coinvolgono il corpo e avventurarsi alla scoperta della macchina perfetta del nostro organismo e tra stelle e pianeti dello spazio - per conoscere, sperimentare, divertirsi e imparare.

LA RETE AFFIDABILE E VELOCE È IMPRESCINDIBILE. LE NOSTRE ATTIVITÀ SI BASANO SU APPLICAZIONI IN CLOUD, STREAMING E COLLEGAMENTI DA REMOTO

Ma Corporea, con i suoi eventi, incontri e sportelli informativi, è anche luogo aperto di confronto tra scienza e società, in particolare rispetto ai temi della prevenzione e dei corretti stili di vita. Il nuovo museo è, inoltre, attivo nella promozione della ricerca scientifica e tecnologica nel settore biomedicale: è previsto, infatti, un incubatore per piccole imprese e startup nel settore biomedicale e dell’e-health.

Nel museo Corporea, così come in tutta Città della Scienza, grazie a GARR abbiamo a disposizione la più moderna e performante tecnologia di trasmissione dati ad oggi disponibile. Avere a disposizione un accesso alla rete dedicato in fibra ottica con cui scambiare enormi quantità di dati a grande velocità, fa una grande differenza per la nostra azienda ormai orientata all’Internet of Things e ai Big Data.

Servirsi di una rete affidabile e veloce, è diventata, per noi, una necessità imprescindibile. Le attività di tutte le aree di business, Corporea in primis, ormai si poggiano quotidianamente su applicazioni in cloud, collegamenti da remoto, streaming e videoconferenze. I rallentamenti dovuti alla bassa velocità della connessione, che sono ormai solo un brutto ricordo, avevano un “costo lavoro” che pesava sempre più su un’ente come il nostro che vuole investire in tecnologia e innovazione. Abbiamo quindi, grazie a GARR, illimitate potenzialità di sviluppo tecnologico.

UN VIAGGIO INCREDIBILE NEL CORPO UMANO

Corporea

A Corporea, il viaggio nel corpo umano inizia dal sistema muscolo scheletrico, la vera scelta vincente del sistema evolutivo, costituita dalla postura eretta che consente di spostarci usando solo gli arti inferiori, lasciando liberi quelli superiori che possono essere impiegati per compiere altre azioni. Qui, scegliendo un proprio avatar e svolgendo semplici esercizi, si può osservare quali sono i muscoli e le ossa coinvolti nel movimento.

Dalla "struttura portante", il viaggio prosegue nel cuore della macchina umana: il suo motore. È l’area dedicata all’equilibrio termodinamico del corpo. Attraverso una termocamera, si scopre la regolazione della propria temperatura corporea, il rapporto tra pulsazioni cardiache e pressione arteriosa, verificando su uno schermo le parti calde e quelle fredde del proprio corpo per poi, in una sfida con un altro visitatore, scoprire quanta energia serve per bruciare le calorie contenute in una nocciolina.

Si imbocca poi l’autostrada del corpo: l’apparato cardiovascolare, un viaggio in 4D a scorrimento veloce lungo un’arteria umana, dove, una volta miniaturizzati, si può osservare cosa succede nel sangue a livello microscopico; oppure, con un altro exhibit, analizzare il sistema di arterie e di vene della propria mano e scoprire che è unico per ogni individuo.

A seguire, si approda al sistema digerente, dove ci si muove alla scoperta del lungo e complesso processo che, filtrando quanto necessario, assicura al corpo le energie e al contempo smaltisce il superfluo. Sarà possibile seguire il cammino del cibo attraverso il corpo con il supporto di informazioni e immagini, e con un sistema di stetoscopi e altoparlanti ascoltare i differenti suoni prodotti dalla digestione.

Proseguendo la visita verso il piano terra, si giunge al cuore degli umori, dei desideri e delle paure: il sistema endocrino. Felix, un affascinante robot interattivo che riproduce le espressioni del viso del visitatore, imitando il meccanismo dei neuroni-specchio, ci porta alla scoperta di come le persone intorno a noi sono in grado di influenzare il nostro umore.

Si passa poi al grande "database" del corpo umano: il DNA. Inserendo in un sistema alcuni elementi relativi alle proprie caratteristiche fisiche, si ottengono le relative informazioni genetiche.

A questo punto è la volta del sistema immunitario. Con la metafora della "città assediata e delle strategie di difesa" i visitatori verranno coinvolti in un video game multiplayer: potranno cooperare per debellare o utilizzare gli agenti patogeni e i microbi, utilizzando le caratteristiche di quattro diversi supereroi, che rappresentano altrettante modalità di difesa-attacco del sistema immunitario umano.

Nell’isola tematica dedicata al sistema sensoriale un tunnel con pareti rotanti gioca brutti scherzi al senso di equilibrio. Effetti di luce e immagini sulle pareti del tunnel aggiungono ulteriori disturbi percettivi finché all’uscita la percezione del mondo è simile a quella degli ubriachi.

C’è poi l’area dedicata al sistema riproduttivo e alla sessualità, con anche un’area di educazione sessuale destinata agli adolescenti (vietata ai minori di 11 e ai maggiori di 16 anni) in cui i ragazzi possono trovare risposte alle loro domande: si parlerà di sesso sicuro, di orgasmo e kamasutra, ma anche di ormoni e cambiamenti del corpo durante la pubertà.

Una sezione espositiva è inoltre dedicata alla storia della medicina, che va dal periodo greco-romano fino ai nostri giorni, raccogliendo anche contributi da diversi musei e centri di ricerca.

Infine si arriva alla sezione dedicata alla nostra "centrale di controllo", il sistema nervoso.

Qui avvengono i percorsi decisionali automatici e semiautomatici, camminando ad esempio su un’asse in equilibrio, nel moto ripreso da una camera, i visitatori scoprono il funzionamento del sistema nervoso periferico e in particolare il suo ruolo nella gestione delle azioni involontarie.

Il viaggio nel corpo umano attraverso Corporea si conclude con il cervello. Qui due grandi modelli 3D consentono ai visitatori di capire il funzionamento del sistema nervoso centrale, o quello della memoria a breve termine (tra i 18 e i 30 secondi), o scoprire che gli scimpanzé riescono a memorizzare una sequenza più rapidamente degli uomini.

Un’avventura affascinante e uno spettacolare viaggio tra conoscenza e divertimento, alla scoperta delle meraviglie del corpo umano per i bambini di tutte le età.

I collegamenti di rete, inoltre, possano aiutare notevolmente ad accrescere l’interattività con il pubblico. La fibra ottica e la possibilità di far transitare un maggiore flusso di dati è ideale in quelle situazioni, come la nostra, in cui ci sono più dispositivi connessi contemporaneamente alla rete wi-fi, come ad esempio pc, diversi smartphone e tablet. Oggetti ormai di uso comune ma con grandi potenzialità ancora nascoste alla maggior parte delle persone.

Stiamo lavorando per sfruttare queste potenzialità facendo in modo che i nostri visitatori, accedendo alla rete wi-fi che troveranno all’ingresso nel museo, possano entrare per così dire in un “museo parallelo” fatto di interattività e realtà aumentata. Un esempio su tutti è la Corporea T-Shirt. Una soluzione che si sostanzia nella realizzazione di una app custom che il visitatore, collegandosi al wi-fi, avrà la possibilità di scaricare dai market place di riferimento (Apple Store, Google Play). Si attiverà esclusivamente inquadrando il logo stampato su una maglietta e una volta attivata, l’utente potrà visualizzare effetti di animazione che appaiono sovrapposti all’immagine proveniente dalle telecamere anteriore o posteriore dello smartphone. Le immagini così ottenute potranno essere condivise immediatamente sui social oltre che essere inviate ad un account dedicato per l’eventuale pubblicazione nell’area riservata al museo nell’ambito del portale istituzionale di Fondazione Idis.

Inoltre stiamo lavorando alacremente per realizzare un percorso di visita virtuale del museo, sia in modalità online, quindi tramite il nostro portale, sia attraverso l’uso dello smartphone. Parliamo in questo caso di Corporea LS. Corporea Localization System (LS) è una soluzione che, utilizzando il concetto di Internet of Things, permette l’erogazione di contenuti personalizzati e augmented, funzionalità di micro-localizzazione indoor e outdoor e, in prospettiva, l’elaborazione di informazioni statistiche relative ai flussi di visitatori e alle loro preferenze sui contenuti visualizzati.Corporea

L’app mobile per la visita del museo Corporea permetterà, attraverso l’uso di tecnologie per la localizzazione sia outdoor che indoor del device, l’erogazione di contenuti extra relativi alle 10 isole tematiche del Museo.

Grazie alla georeferenziazione e all’utilizzo dei beacon, emettitori BLE con capacità avanzate di trasmissione dati, l’app sarà in grado di capire in quale isola tematica il visitatore si trovi e, una volta effettuato il download, erogherà i contenuti multimediali ad esso associati. Nel suo percorso all’interno del museo il visitatore potrà così contare sulla sua personale guida interattiva.

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