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GARR-X alla sua prima prova d'esame

GARR-X alla sua prima prova d'esame

| Maddalena Vario, Carlo Volpe | Osservatorio della rete

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Testati sul campo i primi apparati della nuova infrastruttura di rete

L'IMPLEMENTAZIONE DI GARR-X

GARR-X-1 “Sono iniziati i test di validazione con l’installazione dei nuovi apparati di routing, switching e trasmissivo” – ci spiega Claudia Battista, Vice Direttore del GARR. “Si tratta di un test sul campo, che permette di validare l’architettura multilivello della rete su un sottoinsieme di PoP. L’obiettivo è quello di simulare su una dimensione ridotta, oltre all’architettura, anche le funzionalità e i servizi che sono stati previsti per la rete GARR-X, prima di proseguire con il deployment dell’intera infrastruttura su tutto il territorio nazionale.

Gli apparati che andranno a costituire sia l’infrastruttura di routing e switching che quella trasmissiva sono stati installati nei PoP selezionati, per poi essere collegati tra di loro con le fibre ottiche e configurati secondo il modello di rete previsto dal progetto. Tutte le funzionalità operative richieste in procedura di gara vengono quindi testate e verificate. La fine dei test è prevista per l’inizio del 2012”.

BACKBONE

Terminati i test di validazione, nel corso del 2012 saranno rilasciate le tratte di lunga distanza per la realizzazione della dorsale in fibra ottica di GARR-X e saranno installati gli apparati necessari al suo funzionamento (switch, router e apparati trasmissivi DWDM per l’illuminazione della fibra). Alla fine del 2012 sarà possibile raggiungere la piena potenzialità della nuova infrastruttura di rete GARR-X, con circuiti ottici multipli a 10, 40 e 100 GigaEthernet e rispondere efficacemente alle esigenze di tutta la comunità scientifica, accademica e culturale del paese, garantendo la massima scalabilità e flessibilità del modello in grado di adeguarsi alle possibili evoluzioni in termini di flussi di traffico, di incremento di banda e di richiesta di nuovi servizi di rete.

ACCESSO

All’inizio del 2012 sarà concluso il rilascio delle fibre ottiche e dei circuiti di accesso, per cui tutte le sedi saranno collegate ai vari PoP della rete GARR-X. Nel triennio 2012-2014 proseguirà l’interazione con le amministrazioni (Comuni, Province e Regioni) per la realizzazione di reti metropolitane e regionali. L’azione congiunta tra i vari attori è realizzata con il determinante supporto locale delle istituzioni collegate a GARR ed ha l’obiettivo di rendere sempre più capillare sul territorio nazionale l’infrastruttura di rete e ampliare il bacino degli utenti che potranno beneficiare delle enormi potenzialità di GARR-X.

Per maggiori informazioni: www.oldsite.garr.it/a/rete/infrastruttura-di-rete/la-rete-attuale

Informazioni aggiornate sul nuovo sito GARR: https://www.garr.it/it/infrastrutture/rete-nazionale/infrastruttura-di-rete-nazionale


L’arrivo di GARR-X visto dall’APM

I REFERENTI LOCALI RACCONTANO L'EVOLUZIONE DELLA RETE GARR

Il PoP di Roma-Sapienza - a cura di Marco Serra

Sin dai primi anni 90 la sezione INFN di Roma ospita presso il suo centro di calcolo uno dei nodi dell’infrastruttura della rete della ricerca italiana in collaborazione con il GARR. Attraverso fasi diverse il PoP GARR di Roma si è sempre evoluto al cambiare delle tecnologie, di pari passo all’aumentare delle esigenze dei gruppi di ricerca. In previsione dei nuovi arrivi per il nuovo progetto GARR-X è stato pianificato e realizzato un aggiornamento di tutti gli impianti infrastrutturali: è stato completamente sostituito l’impianto di condizionamento e l’impianto elettrico in funzione delle aumentate richieste, ed è stato anche collegato un gruppo elettrogeno che garantisce al centro un elevato livello di affidabilità. Tutta la ristrutturazione generale, concordata con il personale GARR, è avvenuta nei primi mesi del 2011 ed è stata pianificata con interruzioni molto brevi dei servizi del PoP, rendendo sostanzialmente nulli i possibili disagi che una operazione del genere avrebbe potuto comportare. Con l’arrivo di GARR-X sarà possibile far fronte alle crescenti richieste di banda del Tier2 di LHC di Roma, che ormai sono tali da saturare i 3 link a 1Gbps espressamente dedicati a questo scopo.


Il PoP di Bari - a cura di Filippo Lanubile (Delegato del Rettore alla rete GARR - Università degli studi di Bari)

La sede di Bari ospiterà l’X-PoP BA1 nei locali del Centro Servizi Informatici dell’Università di Bari. Sono stati ricevuti da pochi giorni i requisiti tecnici definiti dal gruppo Operations del GARR. Ci sarà una fase di transizione da GARR-G a GARR-X in cui coesisteranno vecchi e nuovi apparati per minimizzare il disservizio per l’utenza. Durante questa fase, che partirà già a dicembre 2011, si provvederà all’adeguamento dei locali e degli impianti per rispondere agli accreaccresciuti bisogni di spazi, consumo elettrico e dissipazione termica. Nonostante la difficoltà nel reperire in tempi brevi le risorse necessarie, l’intero staff si sta impegnando a fondo per non venir meno alle aspettative. Alla fine della migrazione, si presume per marzo 2012, l’X-PoP BA1 ospiterà una configurazione ridondata di apparati di switching Juniper MX-960. GARR-X permetterà di aumentare le opportunità di utilizzare applicazioni e servizi avanzati che richiedono connettività a banda ultralarga. Nell’ambito del PON Ricerca e competitività 2007/2013, è stata recentemente approvata la costituzione di un Data Center presso il Campus dell’Università di Bari, che opererà insieme a quelli previsti a Cosenza, Napoli e Catania. Il Data Center sarà utilizzato per le attività di ricerca e di servizio che prevedono calcolo massivo o storage.

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