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Windows 10 è davvero più sicuro?
| Roberto Cecchini | risponde cecchini
A detta di Microsoft, Windows 10 è stato sviluppato con grande attenzione ai problemi di sicurezza. In effetti, l'elenco delle novità e delle migliorie è lungo [v.gd/Y6DZtQ] e qui è impossibile scendere nei dettagli.
La novità principale, probabilmente, è la virtualization-based security (VBS), che utilizza meccanismi hadware e software per creare un sottosistema, contenente gli elementi fondamentali del sistema operativo, in cui nulla che non sia firmato da Microsoft possa essere inserito o eseguito.
Credential Guard e Device Guard usano questa architettura producendo un sistema altamente protetto (forse un po' troppo per molti dei nostri ambienti...).
Ad esempio i dati LSA [v.gd/NgOWOc], abbondantemente violati in passato, dovrebbero essere molto più sicuri. Purtroppo non tutto l'hardware in uso supporta pienamente VBS, ma la situazione sicuramente migliorerà col tempo.
Per quanto riguarda l'autenticazione sono stati introdotti Hello e Passport, il primo per metodi di autenticazione locale biometrica, e il secondo per quelli remoti. Entrambi purtroppo richiedono hardware specifico. Sul fronte antivirus, viene fornito Windows Defender, dal passato non particolarmente glorioso, ma che adesso sembra ragionevolmente valido. Direi quindi che non ci sia bisogno di ulteriori antivirus. Per la navigazione in Internet, se proprio volete rimanere in casa Microsoft, il nuovo browser Edge, con filtro Smartscreen, è un deciso miglioramento rispetto a Explorer.
E adesso, perché questo non sembri un bollettino Microsoft (incidentalmente: io uso quasi esclusivamente Linux), qualche consiglio pratico. Di fronte a questi miglioramenti sulla sicurezza, con Windows 10, almeno nella configurazione di default, c'è stato un netto peggioramento dal punto di vista della privacy dell'utente [v.gd/mZqMR0], ovviamente rivenduto come miglioramento dell'esperienza d'uso. Non che Microsoft sia la sola a seguire questa tendenza, comunque...
Appena installato Windows 10, il mio suggerimento è di cambiare alcune delle impostazioni che trovate nella pagina sulla Privacy. Quante e quali dipende da che uso volete fare dei prodotti Microsoft, ad esempio Cortana, che è abbastanza intrusivo (a fin di bene naturalmente). Sicuramente suggerirei di disabilitare l'ID pubblicitario, l'invio di quello che si scrive (praticamente un keylogger!) e l'accesso alle lingue. Tenete presente poi che creare un account Microsoft, anche se fortemente sponsorizzato, non è indispensabile [v.gd/i75IgB].
In conclusione, anche se non era richiesto, il mio consiglio è di aggiornare a Windows 10: tranne casi particolari di hardware molto vecchio o risorse veramente limitate, dovreste notare un sicuro miglioramento.
Dai un voto da 1 a 5, ne terremo conto per scrivere i prossimi articoli.
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