- Home
- Altre Rubriche
- Risponde Cecchini a cura di R.Cecchini
- Qual è il miglior password manager?
Qual è il miglior password manager?
| Roberto Cecchini | risponde cecchini
La funzione fondamentale di un password manager (PM), lo dice il nome stesso, è di salvare le informazioni di login per i vostri accessi, proteggendole con un’unica password.
In modo da disincentivarvi dall’usare le stesse credenziali dappertutto (facili da ricordare...), dallo scriverle su postit appiccicati al monitor (facili da fruire...) e invogliarvi ad usare password complicate. È vero che, almeno per gli accessi via web, questa funzione è svolta anche dai browser, ma con problemi di sincronizzazione, se ne usate più di uno o se avete più postazioni di lavoro (e svago). Per di più, un PM offre una migliore protezione e vi permette di conservare anche altri tipi di dati come gli estremi delle carte di credito. Naturalmente non sono solo rose e fiori: anche i PM sono vulnerabili ad attacchi e possono essere un single point of failure se dimenticate la master password. I PM, come i browser, hanno un meccanismo di logout automatico, a tempo e alla chiusura del browser, però, se lasciate la vostra postazione incustodita e accessibile, può capitare che un intruso riesca a recuperare i vostri dati. I due PM di cui vi parlerò hanno entrambi una versione gratuita più che utilizzabile e sono multipiattaforma. Per quello che riguarda la conservazione e sincronizzazione dei dati, invece, sono molto diversi. Lastpass è disponibile come add-on per tutti i principali browser e come applicazione IOS e Android. Anche nella versione gratuita ha la possibilità di un’autenticazione a due fattori. Vi permette di conservare note la cui visualizzazione richiede di digitare nuovamente la master password. I dati sono conservati sia sui vostri dispositivi, sia sui server remoti: la cifratura avviene però in locale e i dati remoti non sono decifrabili dal gestore dei server (non come Dropbox, per intenderci). Avere copie locali e remote rende facile sia la sincronizzazione su tutti i vostri dispositivi sia l’accesso offline. Lastpass è il password manager più diffuso e, probabilmente anche per questo, quello più bersagliato dagli hacker (vedi ad esempio l’articolo citato sopra). I rimedi sono comunque sempre stati tempestivi. Keepass è per chi non si fida delle assicurazioni altrui sulla sicurezza dei propri dati in rete. I vostri dati sono conservati in un database locale, cifrato con AES, sotto il vostro completo controllo e solo voi potete decidere se e come trasportarlo da una macchina ad un’altra: usando una chiavetta usb o anche, sicuri della qualità della cifratura, uno dei tanti servizi cloud. Ovviamente la sincronizzazione non è così immediata come con Lastpass, in particolare sui dispositivi mobili. A differenza di questo, però, l’autoriempimento di moduli è possibile non solo nei browser, ma anche in molte altre applicazioni. Di password manager ne esistono molti altri, però direi che questi due rappresentano il meglio della loro categoria: Lastpass per chi vuole il massimo di semplicità di gestione, sempre ovviamente senza rinunciare a una ragionevole sicurezza, Keepass per chi desidera mantenere il completo controllo dei propri dati. In ogni caso ne consiglio caldamente l’uso.
Dai un voto da 1 a 5, ne terremo conto per scrivere i prossimi articoli.
Voto attuale:
-
La cura dei Big Datacaffè scientifico
-
il filo - 12/2017Editoriale
-
Se cloud vuol dire facileservizi alla comunità
-
Un’intelligenza artificiale che aiuta diagnosi e curecaffè scientifico
-
Con i dati, verso una medicina di precisionecaffè scientifico
-
L’arte di scegliere openservizi alla comunità
-
Qual è il miglior password manager?risponde cecchini
-
Cosa è una blockchain e a cosa può servire?risponde cecchini
-
INGV :: Un dataset unico per i Campi Flegreila voce della comunità
-
INAF :: Il futuro del supercalcolo europeo si chiama EuroExala voce della comunità
-
CNR :: Fibre ottiche contro il dissesto idrogeologicola voce della comunità
-
ENEA :: Supercalcolo per l’energia e l’ambientela voce della comunità
-
Una fibra con prestazioni da leonela voce della comunità
-
A Genova, la scuola si lancia verso il futurola voce della comunità
-
Gli alieni sbarcano a Nordosservatorio della rete
-
Le alien wavelenghts sulla rete GARRosservatorio della rete
-
Il futuro delle reti ha un’anima softwareosservatorio della rete
-
Sta arrivando un container carico di...la nuvola della ricerca e istruzione
-
Infrastrutture di ricerca alla prova di EOSCinternazionale
-
Horizon2020 e oltre: l’evoluzione continuainternazionale
-
Vent’anni di sicurezzaieri, oggi, domani
-
Scovato nuovo pianeta grazie all’intelligenza artificialepillole di rete
-
Formazione: tanti corsi con l’anno nuovopillole di rete
-
Immergersi in KM3NeTpillole di rete
-
INFN :: Un’infrastruttura di calcolo globale per i Big Data della fisicala voce della comunità
-
Keep calm & harden your cloudosservatorio della rete
-
Workshop GARR 2018agenda
-
TNC 2018 - Intelligent networks, cool edges?agenda
-
Federico Ruggieri nel consiglio direttivo della rete europea GÉANTpillole di rete
Articoli nella rubrica
-
di Roberto Cecchini
-
di Roberto Cecchini
Archivio GARR NEWS
- Numero 29 - anno 2023
- Numero 28 - anno 2023
- Numero 27 - anno 2022
- Numero 26 - anno 2022
- Numero 25 - anno 2021
- Numero 24 - anno 2021
- Numero 23 - anno 2020
- Numero 22 - anno 2020
- Numero 21 - anno 2019
- Numero 20 - anno 2019
- Numero 19 - anno 2018
- Numero 18 - anno 2018
- Numero 17 - anno 2017
- Numero 16 - anno 2017
- Numero 15 - anno 2016
- Numero 14 - anno 2016
- Numero 13 - anno 2015
- Numero 12 - anno 2015
- Numero 11 - anno 2014
- Numero 10 - anno 2014
- Numero 9 - anno 2013
- Numero 8 - anno 2013
- Numero 7 - anno 2012
- Numero 6 - anno 2012
- Numero 5 - anno 2011
- Numero 4 - anno 2011
- Numero 3 - anno 2010
- Numero 2 - anno 2010
- Numero 1 - anno 2009
- Numero 0 - anno 2009