Cari lettori,
eccoci a tirare le somme di un anno così pieno di cambiamenti.
Uno di questi è che per la prima volta sono io a scrivere l’editoriale di GARR NEWS, dopo il passaggio di consegne con il mio predecessore, Federico Ruggeri
Poco dopo il mio insediamento, è stato firmato il nuovo statuto dell’associazione Consortium GARR, che proprio quest’anno celebra i suoi vent’anni di attività. Lo statuto è stato modificato per estendere in maniera illimitata la durata della vita di questa associazione, con l’obiettivo di dare continuità a tutte le grandi e importanti azioni che stiamo andando a mettere in campo con la realizzazione della nuova rete GARR-T.
Si tratta di un passo importante nella direzione della sostenibilità di lungo periodo di un’infrastruttura digitale già riconosciuta come unica e abilitante per tutto l’ecosistema della ricerca e che arriva in un momento di svolta per la comunità scientifica e accademica, grazie all’avvio delle iniziative finanziate nell’ambito del PNRR. Alcune di queste iniziative, in particolare quella del Centro Nazionale HPC, Big Data e Quantum Computing (ICSC) e TeRABIT, vedono GARR tra i protagonisti, ma allo stesso tempo tutte avranno bisogno di una rete performante e all’avanguardia e noi saremo pronti a rispondere alle loro esigenze. Grazie ai nuovi progetti in corso e con la realizzazione della rete GARR-T a capacità di multipli di Terabit, l’Italia avrà dunque un’infrastruttura tra le più avanzate in Europa e diventerà un punto di riferimento internazionale.
Per me questo è un momento ancora più speciale dato che lo affronto come neodirettrice di GARR e quindi sarò impegnata in prima persona, da qui in avanti, non solo nella realizzazione e evoluzione di GARR-T e delle sue estensioni attraverso i progetti PNRR, ma anche nella compagine associativa. Con il nuovo statuto, infatti, avranno la possibilità di aggiungersi ai soci GARR nuove realtà, in particolare gli istituti di ricerca clinica e biomedica, in considerazione delle loro aumentate necessità nella gestione, condivisione e analisi di grandi dataset e archivi di dati. La ricerca, infatti, sta diventando sempre più interconnessa e interdisciplinare e necessita di utilizzare risorse comuni, condividendo le stesse infrastrutture e servizi digitali.
Il fatto che ciò sia avvenuto in concomitanza con le celebrazioni del ventesimo anno di attività è per me motivo di orgoglio, perché è una testimonianza che la visione dei pionieri che costituirono GARR tanti anni fa, agli albori di Internet, è ancora oggi valida e largamente condivisa.
Vi invito a leggere tutto d’un fiato questo numero ricco di novità e auguro a tutti un felice e prospero 2023!
La direttrice GARR
Claudia Battista
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GARR News è edito da Consortium GARR, la rete italiana dell'università e della ricerca
GARR News n°27 - inverno 2022 - Tiratura: 8.000 copie - Chiuso in redazione: 22 dicembre 2022
Hanno collaborato a questo numero: Daniele Albrizio, Edoardo Angelucci, Chiara Badia, Claudio Barchesi, Sanzio Bassini, Mirko Cestari, Marco Cirilli, Patrizia Coluccia, Gianluca Cometa, Eleonora Cossi, Francesca Cuicchio, Emiliano Degl’Innocenti, Valeria De Paola, Sara Di Giorgio, Mario Di Lorenzo, Marco Falzetti, Fabio Farina, Francesca Gorini, Claudio Grandi, Emanuele Guerrini, Paola Inverardi, Alessandro Inzerilli, Patrizia Landi, Emma Lazzeri, Marco Malavolti, Pascquale Mandato, Laura Moretti, Claudio Pisa, Lorenzo Puccio, Luigi Rebuffi, Jan Reister, Gianluigi Spinaci, Guglielmo Trentin, Davide Vaghetti, Enzo Valente, Antonella Varaschin, Simona Venuti, Giancarlo Viola, Sara Weeks
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