Nuovo supercomputer per la ricerca sull’energia da fusione nucleare
| Ufficio Stampa ENEA | Storie
ENEA, Cineca ed EUROfusion hanno scelto il supercomputer Lenovo per accelerare in Italia la ricerca sulla fusione nucleare. ll nuovo sistema si chiamerà Pitagora ed entrerà a far parte del Tecnopolo di Bologna, diventando uno tra i primi 50 supercalcolatori al mondo.
Dedicato alla simulazione numerica della fisica del plasma e all’analisi strutturale di materiali avanzati per la fusione nucleare, sarà in grado di effettuare circa 55 milioni di miliardi di operazioni al secondo riducendo del 15% il consumo di elettricità grazie al sistema di raffreddamento Lenovo Neptune™ Direct Water-Cooling.
“I ricercatori avranno a disposizione un’infrastruttura di calcolo innovativa, dotata delle più recenti librerie software e ambienti di sviluppo”, spiega Giovanni Ponti, responsabile della Divisione Sviluppo dei Sistemi per l’Informatica e l’ICT dell’ENEA, “confermando il nostro posizionamento nella progettazione e configurazione di infrastrutture di calcolo avanzato per la comunità scientifica”.