La prima luce del radiotelescopio Ska-Low
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Un’area del cielo equivalente a circa cento lune piene in cui si vedono oltre 85 delle galassie più brillanti conosciute in quella regione: è la prima immagine realizzata, lo scorso marzo, dal radiotelescopio Ska-Low funzionante come interferometro in Australia.
I dati sono stati ottenuti da una versione preliminare del telescopio a basse frequenze (50 MHz – 350 MHz), utilizzando poco più di un migliaio delle 131.072 antenne previste, e rappresentano un’anteprima delle scoperte scientifiche rese possibili da quello che sarà il più potente radiotelescopio al mondo. Ska-Low è, infatti, solo uno dei due telescopi che l’Osservatorio Ska (SKAO) sta costruendo in Australia e Sudafrica. Numerosi sono i contributi da parte di nazioni di tutto il mondo, inclusa l’Italia che con l’Istituto nazionale di astrofisica (INAF) è in prima linea nei gruppi scientifici e tecnologici. L’immagine mostra un’area del cielo di circa 25 gradi quadrati. Una volta completata l’installazione di tutte le antenne, il telescopio sarà abbastanza sensibile da mostrare più di 600 mila galassie nello stesso fotogramma.