- Home
- Internazionale
- Il progresso passa per la scienza aperta
Il progresso passa per la scienza aperta
| Maddalena Vario | internazionale
L’Europa sempre in prima linea per promuovere l’open access
Il movimento dell’open access, che significa accesso libero e senza barriere alla letteratura scientifica, è una realtà che si sta affermando sempre più in tutto il mondo e sfrutta le potenzialità della rete per rendere gli articoli accessibili senza le restrizioni e le barriere previste dalle licenze tradizionali.
La Commissione europea sostiene fortemente la pubblicazione in modalità open access dei risultati di tutte le ricerche che finanzia per fare in modo che ricercatori, aziende e cittadini possano avere accesso gratuito online a tutti i risultati delle ricerche, incluse le pubblicazioni scientifiche e dati della ricerca. In particolare, per i progetti finanziati nell’ambito nel programma quadro Horizon 2020 per la ricerca e l'innovazione, l’accesso aperto, come modalità di disseminazione delle pubblicazioni finanziate nell’ambito del programma, è diventato obbligatorio, così come previsto dalla clausola 29.2 del Multi-beneficiary Grant Agreement. Ed è proprio per ricordare questo impegno che il Direttore Generale della DG Ricerca e Innovazione della CE, Robert-Jan Smits, ha inviato una lettera a tutti i partecipanti Horizon 2020, riguardo gli obblighi che si applicano alle pubblicazioni scientifiche che discendono da progetti di ricerca finanziati dal programma.
Ribadendo l’utilità dell’open access, non solo per la scienza, ma anche per accelerare l’innovazione e coinvolgere cittadini e società, il Direttore Generale ha ricordato che per ottemperare a tali obblighi, sottoscritti nel contratto, ci sono due strade: la green open access e la gold open access, che implementano entrambe il libero accesso alle pubblicazioni scientifiche peer reviewed.
Nella strategia della green open access gli autori auto-archiviano gli articoli depositando il loro articolo in un archivio aperto nella versione pre-print (prima di essere sottoposta alla revisione) o post-print (quella dopo le correzioni dei revisori) secondo le politiche relative all’auto-archiviazione definite dagli editori. Nella strategia della gold open access, gli autori scelgono di pubblicare sulle riviste ad accesso aperto, che non richiedono ai lettori nessun pagamento per accedere ai testi.
Smits ha inoltre sottolineato che, sebbene già il 68% delle pubblicazioni prodotte con i fondi del programma, siano open access, nel 2020 si dovrà raggiungere la percentuale del 100% di pubblicazioni Horizon open access. Sanzioni sono previste in caso di mancato rispetto degli obblighi assunti.
Secondo la Commissione europea, infatti, l’open access è essenziale non solo affinché l’Europa possa migliorare la sua capacità di competere attraverso la conoscenza, ma anche per aprire nuove opportunità di collaborazione tra ricercatori di scienze diverse, per formare medici, pazienti e famiglie più aggiornati sui risultati della ricerca medica, per fare in modo che per molti la conoscenza possa essere un’opportunità preziosa per creare impresa e valore aggiunto e infine per dare la possibilità a tutti di esercitare il proprio diritto alla conoscenza prodotta con i fondi pubblici.
Non a caso esiste un'infrastruttura europea dedicata: The Open Access Infrastructure for Research in Europe (OpenAIRE) riunisce 50 partner provenienti da tutti i Paesi dell’Unione e oltre, per promuovere la scienza aperta e l’accessibilità e riusabilità di pubblicazioni e dati di ricerca.
Dai un voto da 1 a 5, ne terremo conto per scrivere i prossimi articoli.
Voto attuale:
-
Qual è il browser più sicuro?risponde cecchini
-
Cos’è una spam blacklist?risponde cecchini
-
Nel museo il corpo umano è iperconnessola voce della comunità
-
I servizi da oggi li offre la scuolala voce della comunità
-
ENEA :: Ambiente e salute: sistemi innovativi per affrontare emergenze smogla voce della comunità
-
CNR :: Bambini alla scoperta di Internetla voce della comunità
-
MIUR :: Online il nuovo portale del MIURla voce della comunità
-
Il cloud è nostro e ce lo gestiamo noila nuvola della ricerca e istruzione
-
Con la rete, a caccia di onde gravitazionaliosservatorio della rete
-
Banda ultralarga per le scuole: è ora di un piano strategicoosservatorio della rete
-
Come sarà la rete del futuro?osservatorio della rete
-
Insieme in corsa per l’exascaleinternazionale
-
Il progresso passa per la scienza apertainternazionale
-
AARC2, un passo avanti per le identità federate in Europainternazionale
-
Anche l'Africa avrà la sua rete e-VLBIpillole di rete
-
MoodleMoot Italia 2017agenda
-
Notte Europea dei Ricercatori 2017agenda
-
Internet degli abissila voce della comunità
-
INAF :: Let’s go to Marsla voce della comunità
-
INGV :: La Rete Sismica Mobile e SISMIKOla voce della comunità
-
A Pisa il nuovo corso di dottorato per esperti di Big Datapillole di rete
-
Conferenza GARR 2017 - The data way to Scienceagenda
-
il filo - 07/2017Editoriale
-
Sicurezza o privacy? Meglio entrambe, con buon sensocaffè scientifico
-
Minacce informatiche: una rete di sicurezzacaffè scientifico
-
Sicurezza bene comune. Verso una security policy condivisacaffè scientifico
-
Compromised is the New Blackcaffè scientifico
-
Formazione vincenteservizi alla comunità
-
Risorse open alla portata di tuttiservizi alla comunità
-
Fondazione CRUI :: HERe: il centro che studia i sistemi universitarila voce della comunità
-
Arrivare preparati all’università, ai tempi di Internetinternazionale
-
GARR protagonista alla conferenza internazionale sull’High Performance Computingpillole di rete
-
Gli IX nella rete che cresce: geopolitica del traffico datiieri, oggi, domani
-
Connettività internazionale di ricerca: ecco la nuova mappa interattivapillole di rete
Articoli nella rubrica
-
di Elis Bertazzon
-
di Diana Cresti
-
di Maddalena Vario
-
di Elis Bertazzon
Archivio GARR NEWS
- Numero 29 - anno 2023
- Numero 28 - anno 2023
- Numero 27 - anno 2022
- Numero 26 - anno 2022
- Numero 25 - anno 2021
- Numero 24 - anno 2021
- Numero 23 - anno 2020
- Numero 22 - anno 2020
- Numero 21 - anno 2019
- Numero 20 - anno 2019
- Numero 19 - anno 2018
- Numero 18 - anno 2018
- Numero 17 - anno 2017
- Numero 16 - anno 2017
- Numero 15 - anno 2016
- Numero 14 - anno 2016
- Numero 13 - anno 2015
- Numero 12 - anno 2015
- Numero 11 - anno 2014
- Numero 10 - anno 2014
- Numero 9 - anno 2013
- Numero 8 - anno 2013
- Numero 7 - anno 2012
- Numero 6 - anno 2012
- Numero 5 - anno 2011
- Numero 4 - anno 2011
- Numero 3 - anno 2010
- Numero 2 - anno 2010
- Numero 1 - anno 2009
- Numero 0 - anno 2009