La tecnologia di machine learning di Google ha
permesso di scoprire un nuovo pianeta in un sistema
solare diverso dal nostro, attraverso l’analisi
dei dati forniti dal telescopio spaziale Kepler della Nasa.
Il risultato è stato ottenuto sottoponendo
all’intelligenza artificiale un grande set di dati sui pianeti scoperti finora dalla Nasa grazie
alle informazioni fornite da Kepler, in modo che il software imparasse autonomamente a trovarne
di nuovi. “È la dimostrazione che i nostri dati costituiscono un vero tesoro per i ricercatori per gli
anni a venire” ha detto Paul Herz, direttore della Divisione Astrofisica della Nasa. La scoperta apre
ora ufficialmente le porte dell’astronomia al machine learning.